Per sostituire il contatore di energia elettrica, il distributore locale minaccia un avvocato di Catania di far intervenire i Carabinieri.
Si ripete così quanto già accaduto in Liguria e in Irpinia tanto da chiedersi se i Carabinieri sono a servizio di Enel.
A Catania l’utente diffida l’addetto dall’effettuare qualsiasi operazione presso un domicilio privato mentre edistribuzione (il distributore locale) trasmette, su richiesta,una dichiarazione di conformità.
Il documento però si riferisce a generiche apparecchiature di telecomunicazione e non ai contatori di energia elettrica.
La conformità metrologica deve necessariamente e unicamente riferirsi al decreto legislativo n° 22/2007, che recepisce la direttiva europea MID sugli strumenti di misura.
La marcatura CE, seguita dalla M e dall’anno di verifica, sono le uniche prove che si tratta di uno strumento di misura omologato.
La conformità alla normativa europea CE 0051 è inutile e fuorviante!
Il MISE, cui compete la metrologia legale, non ha mai confermato la legalità dei sistemi di misurazione di energia elettrica e, in particolare, se il contatore possa essere gestito o modificato da sistemi di controllo remoti.
Numerose interrogazioni e audizioni parlamentari non hanno portato a nulla.
Per Arera, alla quale non compete la metrologia legale, ma è stata coinvolta in questa commedia, il contatore è una radio!
