L’intervento di Filippo Giusto denuncia la posizione dominante di Enel il cui nuovo AD non aveva esitato a definire i traders dei parassiti.
Enel controlla oggi la distribuzione di energia elettrica, con contatori non omologati e gestiti da remoto, tramite protocolli di comunicazione noti solo a Enel.
E cosa significa controllare da remoto il contatore?
Significa conoscere l’utente: da quando accende il boiler al suo IBAN, se paga o se non paga, i suoi consumi storici e le previsioni, le sue utenze secondarie… insomma tutte informazioni sensibili e precluse a eventuali fornitori che dovessero subentrare.
E questo dovrebbe essere il mercato libero ?
L’Antitrust dovrebbe spiegare perché, ancora dopo 15 anni, Enel produce i due terzi dell’energia consumata in Italia, la distribuisce tutta e ha l’80% del mercato tutelato che finirà nel 2018.
Oggi, come dice Giusto, Enel é una multinazionale che in Italia fa il bello e il cattivo tempo, decide come e quando deve muoversi l’Autorità e quando dovranno essere sostituiti i contatori.
Decide di cablarci le case e d’installare i suoi condizionatori.
Decide come e quando chiudere le centrali obsolete, mantenute fino a ieri dalle nostre bollette; decide chi deve pagare le bollette o chi sono quelli cui possono venire abbonate.