E’ corretto applicare l’IVA sull’accisa?
Un’interrogazione parlamentare non sembra aver ottenuto una risposta definitiva.
Il sottosegretario di turno conclude testualmente:
“Tuttavia, considerati anche i recenti orientamenti giurisprudenziali nazionali, ricordati nell’atto di sindacato ispettivo, con cui si sono spesso accolti i ricorsi presentati dai singoli utenti, si ritiene opportuno fare maggiore chiarezza sul tema, anche al fine di offrire una maggiore tutela dei diritti dei consumatori di energia elettrica”
Come per l’illegalità dei sistemi che misurano energia elettrica, il ministero da sempre risposte evasive: non c’è mai un si o un no che rassicuri il consumatore sulla correttezza di quanto paga.
E’ una commedia, recitata male dagli attori che si avvicendano al governo.
Una commedia che alimenta i contenziosi; con queste risposte un consumatore volenteroso potrebbe adire a vie legali con buone probabilità di successo.
Andrebbe contro gli interessi dello Stato? Forse, ma in questa commedia non è più chiaro chi è lo Stato.
Basterebbe non pagarla e vedere “che effetto che fa”.