Il consumatore digitalizzato

Per l’attuale presidente dell’Enel “la pietra miliare dell’internet of things é stato il contatore intelligente” , uno strumento illegale, che Enel ha deciso di sostituire con un sistema che lo é altrettanto.

Il vecchio contatore intelligente è servito solamente a chi lo ha istallato e a chi ci misura l’energia elettrica;  il consumatore lo ha pagato con le bollette senza alcun vantaggio concreto: pagava i consumi stimati prima e continua a pagare i consumi stimati adesso.

Sfido chiunche a capire come funziona il contatore e come può essere manipolato da remoto.

Provate a rilevare il vostro consumo schiacciando il bottone se, ovviamente, avete la fortuna di trovare il visualizzatore a cristalli liquidi ancora acceso.

Ma siete pigri e  non sapete neppure dove si trova il contatore; o non siete in grado di capire le informazioni che dà, per confrontarle con le bollette.

Sarebbe invece il caso di darci un’occhiata!

Quando vi pesano le patate al mercato non date una sbirciata alla bilancia?

Quell’aggeggio misterioso, il contatore,che avete pagato chissà quante volte senza neppure rendervene conto, e che vi addebita centinaia, se non migliaia di euro all’anno, é illegale e a Milano continua a venire confiscato, in forza dell’art. 692 del Codice Penale.

Ora verranno a sostituirlo perché hanno deciso così, cosa volete farci é l‘internet of things, non potete fermare il progresso!  Tranquilli, lo pagherete di nuovo voi con le bollette!

Non andrete a leggere neppure il nuovo ?

Ma che soddisfazione venire digitalizzati a proprie spese e senza capirci una mazza!

Pensate che, con il sistema che hanno intenzione di utilizzare, potranno stabilire da remoto il vostro consumo: se sarete simpatici consumerete meno e, in caso contrario,di più.

 

Enel, l’energia che fa e disfa

Patrizia Grieco, nuovo presidente dell’Enel, parla di contatori.

Dal 2000 al 2006, Enel ha installato venti milioni di contatori senza omologarli, come invece prevedeva la legge, con il risultato che se un consumatore oggi alza la voce, il contatore gli viene immediatamente sostituito ma, se si rivolge all’Ufficio Metrico, il Prefetto lo sequestra e ne impone la distruzione. Sanzione amministrativa di 700€ al fornitore di energia elettrica.

Decine di milioni di vecchi contatori – quelli con la rotella – furono sostituiti con il contatore elettronico intelligente fabbricato da Enel, che avrebbe dovuto farci risparmiare perché, in teoria, avremmo in ogni istante,verificato il nostro consumo.

Ora che diventa attuale la banda larga telefonica, anche  se non ha nulla a che vedere con i contatori, Enel decide che i contatori, illegali e in buona parte spenti, “stanno arrivando a scadenza di vita naturale”.

I contatori non sono mai stati omologati da nessuno, nessuno sa come funzionino e, cosa ben più grave, quali operazioni possano essere fatte da remoto modificando i parametri di misura.

Non essendo stati omologati da nessuno, nessuno poteva, né può stabilire oggi la loro vita naturale, quando cioè vengono meno, sia la precisione nel misurare che i difetti per l’etá.

Lo decide per tutti noi Enel,anche perché il soldi li metteremo noi con le bollette: 3 miliardi di euro!

Con 32 milioni di contatori funzionanti in Italia, il monopolio di Enel sulla misura è totale e la dichiarazione del suo presidente lo conferma, con buona pace per i sonni dell’Antitrust.

Con il totale controllo della misurazione dei consumi, e quindi della domanda, non è poi così difficile prevedere in tempo reale il prezzo dell’energia e quindi, producendola ancora in buona parte, controllarne il prezzo e quindi il mercato.

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