Contatori e Carabinieri

Un utente di Sestri Levante si oppone alla sostituzione del contatore di energia elettrica: è un suo diritto, come gli ha confermato il call center indicato sull’avviso di sostituzione, lasciato sulla porta di casa.

L’addetto della società incaricata della sostituzione prima minaccia l’utente di chiamare i Carabinieri e poi li chiama davvero!

Arrivati sul posto, come se non avessero cose più importanti da fare, dopo i saluti di rito, non verbalizzano nulla perché non c’è nulla da verbalizzare: il vecchio contatore resta al suo posto e se ne vanno soddisfatti.

C’è qualcosa che non torna in questa incredibile farsa, che dovrebbe essere chiarita.

Come dovrebbero essere riviste le delibere di Arera che hanno creato questa giungla.

Queste forzature trovano giustificazione solo dai soldi succhiati ai consumatore per installargli un sistema di misura illegale.

Siccome il distributore,più contatori sostituisce e più viene premiato in tariffa, tenta l’intimidazione utilizzando nientemeno che i Carabinieri.

Bisognerebbe capire quanto è isolato questo caso.

Per non farvi sostituire il contatore, in effetti, è sufficiente chiedere a chi interviene se ha intenzione di verbalizzare e sottoscrivere i consumi letti sul contatore vecchio.

La risposta sara negativa perché non sono autorizzati a farlo eppure, quei dati sono l’unica cosa legale dell’operazione.

 

 

 

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Autore: edoardobeltrame

“Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.” (C.B.C)

11 pensieri riguardo “Contatori e Carabinieri”

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