Faccio quattro conti sulle mie ultime bollette del gas: divido semplicemente gli euro totali per i metri cubi che mi vengono addebitati.
Con il risultato che il prezzo unitario varia da 71 centesimi a 2,17 € per metro cubo.
Mi chiedo allora a cosa serve una bolletta che mi dà queste indicazioni e mi addebita, peraltro, sempre consumi stimati.
Il mio consumo invernale è di 45 m3/mese mentre in estate ne consumo 8 quindi in un anno consumo all’incirca 320 m3.
Secondo l’Autorità per l’energia,l’utente domestico tipo consuma 1.400 m3 di gas all’anno.
Quindi chi consuma meno, per cucinare e/o per scaldare l’acqua sanitaria, risulta clamorosamente penalizzato rispetto a chi consuma di più e quindi:
- prendere in seria considerazione l’utilizzo della sola energia elettrica, risolvendo il contratto del gas e risparmiando su oneri di sistema, tasse, accise e la fastidiosa revisione annuale della caldaia che costa altri 100 euro;
- ricordarsi del decreto legislativo n° 206 dove all’art.13 vengono trattati i “prezzi per unità di misura”.