Pessime notizie per i consumatori per la vicenda interconnector.
In attesa che gli elettrodotti vengano realizzati, il servizio tornerà alla sua originale forma di mera compensazione finanziaria dei differenziali di prezzo tra il mercato elettrico scelto dai beneficiari e quello italiano.
Il servizio di import virtuale consiste nella messa a disposizione, delle industrie energivore aderenti, di quantitativi di elettricità acquistata su mercati elettrici esteri da esse prescelti; l’energia viene recapitata alle società aderenti come se fossero operative le interconnessioni fisiche.
Il costo dell’operazione é a carico delle nostre bollette; e doveva scadere l’anno scorso perché, nel frattempo, avrebbero dovuto essere realizzati gli elettrodotti.
Ma invece nulla é stato fatto e, su proposta del senatore Mucchetti, il servizio virtuale é stato prorogato fino al 2021.
Cioè, con le nostre bollette, aiuteremo le società energivore a pagare meno l’energia come se potessero importarla attraverso elettrodotti che si sono impegnate a realizzare, ma che per altri cinque anni, non realizzeranno.
2 pensieri riguardo “Paghiamo noi l’interconnector”