La procedura di subentro nelle utenze inglesi è molto semplice.
Chi lascia l’immobile comunica via mail le letture dei contatori al fornitore che non interrompe la fornitura.
Dopo un paio di giorni, il fornitore comunica al nuovo occupante l’immobile, le condizioni alle quali sta fornendo gas e luce.
Gli chiede di farsi vivo, di modificare le condizioni contrattuali se non vanno bene, o comunicare che intende cambiare fornitore.
Gli mostra una simulazione della spesa annuale, rateizzabile in quote fisse mensili.
Non si perdono tempo e soldi in pratiche totalmente inutili come invece succede in Italia: i contatori vengono immediatamente chiusi e il subentrante ne pagherà la riapertura.
Se paghiamo le bollette più care in Europa lo dobbiamo anche alle complicate procedure volute dall’Autorità per l’energia, incapace di vedere come funzionano le cose nei paesi normali, come una bolletta inglese dimostra.