La metrologia legale e i contatori 2G

Un simposio promosso dal Politecnico di Milano trattava di metrologia legale (documenti consultabili qui).

Esaminati gli aspetti scientifici, legali e regolatori il quadro è devastante.

Leggi dello Stato, decreti legislativi su delega del Parlamento, decreti ministeriali, circolari ministeriali, recepimenti di direttive comunitarie e decreti del Presidente della Repubblica si sovrappongono e rendono la situazione sempre più complicata.

I relatori hanno manifestato dubbi comuni sull’applicabilità dei decreti e, in particolare,  sulla costituzionalità di un decreto che discrimina i consumatori, tra quelli escussi sulla base delle indicazioni di contatori illegali, e gli altri.

I contatori di energia elettrica, pur essendo illegali, possono continuare ad essere utilizzati nel rapporto tra terzi “fino a quando non verranno rimossi”

Il gas naturale,invece, viene conteggiato e successivamente corretto, con addebito ai consumatori di  volumi non già indicati dal contatore ma dal correttore; fatturati poi in unità di misura né legali, ma scientifiche.

A cosa serve, ammesso che si possa, provare un contatore elettronico che è solo uno dei componenti un sistema complesso di tele-gestione con il quale il contatore interagisce?

Per quale ragione il sistema non é stato ancora definito? Perché non vengono rese pubbliche, e comunicate agli organi di controllo, le modalità d’interazione? Come viene garantita la sicurezza del dato di consumo che paghiamo con la bolletta?

Perché un decreto stabilisce che il titolare di un contatore di energia elettrica sia “colui il quale è titolare del diritto di proprietà, ovvero colui che ha la responsabilità della misura”, mentre un altro decreto stabilisce che titolare di un contatore di gas é chi, a qualsiasi titolo, ne ha la disponibilità ?

Sono interrogativi che restano senza risposta e, nel frattempo, i sequestri continuano.

Il responsabile dell’Ufficio Metrico di Milano concludeva il suo intervento affermando che “in ogni stato di diritto la civiltà della misura diventa misura della civiltà”.

Dopo un anno ci stanno sostituendo i contatori del gas con quelli elettronici e per quelli della luce l’Autorità per l’energia ha emesso ieri una delibera che non prende in considerazione gli aspetti di metrologia legale come la definizione di “sistema di smart metering” e la proprietà del contatore. Ma l’Autorità dell’energia non ha competenza in questo campo.

Autore: edoardobeltrame

“Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.” (C.B.C)

2 pensieri riguardo “La metrologia legale e i contatori 2G”

  1. Egr. ing.Beltrame
    Reputo la frase “I contatori di energia elettrica, pur essendo illegali, possono continuare ad essere utilizzati nel rapporto tra terzi “fino a quando non verranno rimossi” oltraggiosa nei confronti degli utenti che si aspettano, da parte delle autorità competenti, una risposta che si basi sulla normativa e soprattutto considerando che gli strumenti di misura utilizzati sono quelli con i quali le società distributrici e fornitrici emettono fatture basate su consumi che, dal punto di vista tecnico, non hanno valore legale.
    Quello che sorprende è la faciloneria con la quale un organismo, quale l’AGEEGSI, si è arrogata il diritto di legalizzare l’uso di questi strumenti senza che alla base degli stessi ci fosse un discorso tecnico basato sulla trafile costruzione dello strumento in base a delle normative, queste sì di competenza dell’Autorità, ma per il resto l’AGEEGSI non aveva la facoltà di approvare l’uso di strumenti di misura quando addirittura detti strumenti erano illegali.
    Mi sembra di vivere nel paese dei balocchi dove si gioca sulla pelle dei cittadini mettendo in piedi, partendo dal contatore per finire alla fatturazione,,un sistema che serve soltanto a spolpare i cittadini.
    Mi deve spiegare come mai, in molti casi, tra letture fatturate o stimate e le auto letture, non esiste corrispondenza.
    Mi viene il dubbio che, quando faccio le letture che comunico alla società fornitrice, i dati che leggo sono frutto di un abbaglio mentre quelli che sono trasmessi in centrale con il sistema di telelettura sono perfetti anche se il sistema stesso non è mai stato certificato in quanto i dati del contatore dovrebbero essere quelli letti in centrale: eppure tutti i mesi questo non succede.
    Sarebbe ora che gli organi competenti, vedi il MISE intervenissero in quanto mistero che competenza su questi problemi: ma vedo che ogni volta che viene chiamato in causa, le risposte sono sempre a favore delle grandi società.
    Purtroppo debbo amaramente constare che c’è poco da fare: chi ha più potere lo fa valere.
    Distinti saluti Giuseppe Costantini

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  2. esiste un contatore per il residenziale omologato/certificato da collegare sotto a quello illegale? tanto per aver un riscontro certo della quantità di “furto”. in tribunale …

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