Per l’Autorità dell’energia un “utente domestico tipo” consuma 1.400 m3 di gas all’anno che potrebbero costargli circa 1.300 euro. Il prezzo é talmente ballerino che il condizionale é d’obbligo.
Con la lente d’ingrandimento leggete le proposte che arrivano via posta e fate quattro conti.Dei 1.300 euro:
- 588 per il trasporto gas e la gestione del contatore;
- 70 per gli oneri di sistema;
- 196 per imposte e tasse.
Tutte voci che con il gas c’entrano poco.
Se l’utente domestico tipo sapesse quanto paga la materia prima – il gas – butterebbe via il contatore e consumerebbe solo energia elettrica.
Anche perché le condizioni generali del contratto di fornitura del gas prevedono che il consumatore paghi qualsiasi richiesta del distributore, il cui giudizio é incontestabile.
Il quadro peggiora considerevolmente per l’utente che consuma meno dei 1400 m3 all’anno, magari solo per i fuochi della cucina o per l’acqua calda sanitaria.