Enel ha deciso di sostituire 31 milioni di contatori di energia elettrica.
Memori del passato, é un occasione unica per far valere i nostri diritti e le associazioni dei consumatori dovrebbero capire bene il problema invece di firmare protocolli d’intesa.
Prima di tutto, non sussiste per il consumatore l’obbligo di sostituzione né questa può essere imposta da un terzo, il distributore, defilato nel rapporto contrattuale tra consumatore e venditore, senza il consenso di entrambi e la modifica del contratto.
Il nuovo contatore sarà più utile solo a chi vende l’energia e non a chi la consuma.
Se non leggevate il contatore prima, non lo leggerete neppure in futuro.
E lo pagherete voi!
La voce “spesa di trasporto e gestione del contatore” della bolletta é già lievitata prima ancora della sostituzione.
Dovranno avvisarvi personalmente della sostituzione: i cartelli esposti nelle parti comuni condominiali non hanno alcun valore e dovrete diffidarli dal sostituire il contatore in vostra assenza.
Se il display del contatore vecchio é leggibile dovrete verbalizzare tutti i dati che si leggono:sono quelli i dati legali, e solo quelli.
Non c’è alcuna coerenza da verificare, tra i dati che leggete sul contatore e quelli che vi diranno di aver letto da remoto.
Se il display del contatore vecchio non si legge, rifiutate la sostituzione e fate un esposto alle Guardia di Finanza o ai Carabinieri.
(…continua…)