Non si capisce chi non voglia questa linea di trasmissione!
Un’altra proroga per il completamento dell’elettrodotto tra la Sicilia e il continente, una scandalosa telenovela.
Dopo quella del febbraio 2014 e del febbraio 2016, sono stati accordati altri due anni con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello dell’Ambiente.
La richiesta di Terna dello scorso gennaio è stata accettata: “non essendo in grado di ultimare, nel termine stabilito, i lavori relativi alla suddetta variante in considerazione dei tempi necessari all’espletamento delle procedure di progettazione esecutiva e appalti in fase di ultimazione”.
Già in luglio il progetto aveva incassato una proroga relativa alle “rimanenti opere” del progetto, autorizzate da Mise e Minabiente con decreto separato a luglio 2010, successivo a quello di febbraio 2009, relativo al progetto principale.
Inaugurata in pompa magna da Renzi nel 2016, la linea di trasmissione non sembra ancora in grado di eliminare il cronico differenziale di prezzo tra Sicilia e resto del paese dovuto all’isolamento del sistema siciliano e al costo medio di generazione del suo parco centrali, con rendimenti catastrofici.
Facciamo tanto rumore con la digitalizzazione del paese, ma che per una linea di trasmissione siano necessari più di dieci anni é devastante!
Raddoppiato nel frattempo, il costo che sarà spalmato senza pudore nelle bollette, siciliane e non.