Succederà anche in Italia?

ll Texas ha imparato a sue spese come il solare e l’eolico richiedano la produzione di carbone o gas, moltiplicando il costo e la complessità della rete e perpetuando l’uso di combustibili fossili.

Questo rivela una verità inquietante: i fanatici del solare e dell’eolico sono solo marionette della lobby del petrolio e del gas, usate come scusa verde per forzare la continuazione della produzione fossile.

Le fonti di energia intermittenti, come il solare e l’eolico, non sono abbastanza affidabili per alimentare il futuro, perché dipendono da condizioni meteorologiche imprevedibili e variabili.

La nostra civiltà ha bisogno di una fornitura stabile di energia in grado di soddisfare la domanda a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Alcuni Stati americani, che hanno adottato massicciamente fonti intermittenti, hanno lo stesso problema e non possono funzionare senza combustibili fossili:

  • La California è stata costretta a mantenere in funzione i vecchi e obsoleti impianti a gas che hanno un pessimo rendimento e quindi consumano più gas a parità di energia elettrica prodotta;
  • Il Texas deve sovvenzionare nuove infrastrutture per stabilizzare la rete dopo aver sperimentato blackout a causa delle fluttuazioni delle condizioni meteorologiche.

Il costo dell’energia in queste aree è aumentato in modo significativo: il 60% in più nel Texas mentre il costo dell’energia elettrica in California é il doppio del costo medio degli Stati Uniti!

Le fonti intermittenti non sono quindi la soluzione!

L’unico modo per ridurre l’inquinamento e le emissioni di carbonio in modo efficace e conveniente è utilizzare fonti verdi dispacciabili, come l’idroelettrico, il nucleare e il geotermico, in grado di fornire energia pulita e stabile senza bisogno del backup dei combustibili fossili.

Questa è la formula magica utilizzata dai paesi con la più bassa intensità di carbonio al mondo come Francia, Norvegia, Svezia e Islanda.

Le attuali politiche di forzare l’eolico e il solare sono come saltare da un aereo senza paracadute e sperare che il paracadute venga inventato, consegnato e legato a mezz’aria, prima di toccare il suolo.

Il decreto energia dedica molte risorse alla rete elettrica che soffre, dal lato offerta, per le produzioni intermittenti e, dal lato domanda, per la spasmodica elettrificazione dei consumi e le stazioni di ricarica.

Parliamo di miliardi di euro, Enel ne investirà 18,6 sulla rete, che ovviamente recupererà dalle bollette!

#blackout#rinnovabiliretelettrica

Autore: edoardobeltrame

“Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.” (C.B.C)

4 pensieri riguardo “Succederà anche in Italia?”

  1. Sono decenni che si sanno e si scrivono queste cose: sia all’eolico che il fotovoltaico producono energia per non più di 3000 H7anno e per di più l’energia prodotta non è costante ovviamente durante la produzione. Le rinnovabili possono solo essere un completamento, anche importante dipendendo dai siti fi produzione, se la base energetica è nucleare, oggi di taglia media (come fa la Francia, 300/400 MW o la Finlandia) e sperare che dal 2050 si possa pensare alla fusione nucleare, con impianti di produzione di idrogeno che sostituiscono i combustibili fossili. Tutto ciò ci libererebbe dalla dipendenza dai produttori di petrolio che oggi sono i veri dominus del mercato dell’energia.

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