Contatori e calamite

Un  magnete puó influenzare solamente il funzionamento di un contatore elettrodinamico, quello con la rotella che gira da 70 anni.

Ce ne sono ancora tanti e tenetevelo buono se lo avete!

Un magnete posto sul contatore crea un campo magnetico che rallenta la rotazione facendo “segnare” al contatore meno energia di quella effettivamente erogata.

Non fatelo perché é un reato!

Ma un magnete non può influenzare il funzionamento dei nuovi contatori elettronici, i c.d. contatori intelligenti, quelli senza la rotella che sono stati installati dai primi anni 2000.

C’è grande confusione su questo argomento.

Così, quando vicino a un contatore elettronico, il distributore rinviene un magnete lo rimuove e, senza alcun titolo, decide che è un “corpo di reato”; denuncia il consumatore per truffa, e procede ad un approssimativo e unilaterale ricalcolo del consumo.

Due casi, passati in giudicato, stabiliscono che un magnete non influenza il funzionamento del contatore elettronico.

Il primo procedimento penale si conclude a favore del consumatore ma il giudice soprassiede sul fatto che un laboratorio scelto dal distributore, non è stato in grado di provare il contatore.

Infatti, tolto dalla rete elettrica il contatore si spegne.

Il contatore può funzionare solamente se resta collegato alla rete che lo gestisce da remoto, cosa che invece la legge espressamente vieta.

In sostanza, il distributore, che è proprietario del contatore, non permette di verificarlo in contradditorio, ledendo i diritti del consumatore.

Il procedimento penale si estingue perché “il fatto non sussiste” ma l’utente dovrà recuperare, in sede civile, 17.000 €, che ha già pagato.

Un secondo caso, che ha richiesto quattro anni per giungere a sentenza, conclude che non c’è stata alcuna truffa.

In questo caso il distributore si rifiuta di mettere a disposizione del giudice il contatore e il magnete per ulteriori prove meteorologiche.

Le sentenze confermano che:

  • un contatore, se omologato “stand alone”– cioè senza alcun sistema che lo gestisce da remoto – deve poter essere provato in contradditorio “stand alone”;
  • se il contatore è stato progettato, e omologato per essere immune a campi magnetici, un magnete non può modificarne le caratteristiche metrologiche.

Il video del prof. Ferrero del Politecnico di Milano chiarisce ulteriormente la faccenda.