Frenetica attività di Enel all’estero con i soldi delle nostre bollette.
Tutti con il nuovo aereo di Renzi in trasferta turistica retribuita!
In Italia, Enel chiude le centrali, ma all’estero vince concessioni per la fornitura di energia rinnovabile, a prezzi anche dieci volte inferiori a quelli italiani.
Dopo Perù e Messico, é la volta dell’impianto di Stillwater in Nevada (USA).
Si tratta dell’aggiunta di un impianto a concentrazione solare per scaldare il fluido geotermico esistente.
2 MW di potenza in più a un costo di 15 Milioni di $.
Raggiante il premier:”l’esempio dell’Italia tecnologica e vincente nella economia globale”
Traduzione: l’impianto, che ospitava già quattro turbine geotermiche e un impianto fotovoltaico tradizionale, é stato implementato con impianto solare termodinamico a concentrazione, per aumentare la temperatura del fluido geotermico con uno scambiatore.
Tecnologie arcinote e componenti – specchi, parti impiantistiche, scambiatore etc. – che forse non sono neppure italiani.
Il processo è l’efficientamento di ciclo termodinamico che un qualsiasi studente di ingegneria può affrontare.
L’impianto fotovoltaico è avulso dall’impianto geotermico e già dedicato alla produzione di energia; nasce così il dubbio che l’impianto sia stato realizzato solo per mantenere gli impegni di cessione energia elettrica tra Enel Green Power e gli americani.
Il campo geotermico é infatti in esaurimento e richiederebbe la perforazione di altri pozzi e così, prima é stato realizzato l’impianto fotovoltaico e ora il solare termodinamico.
Altra questione, anche se sono affari di Enel, é la redditività dell’investimento rispetto al suo conto economico: i 2 MW aggiuntivi sarebbero costati 7500 $ per kW installato, che rappresentano il costo di un ben più sofisticato impianto greenfield.
Sparita ogni possibilità di verificare il ritorno dell’investimento,visto il recente delisting di Enel Green Power, con incorporamento in Enel.
Chi verrà dopo Starace e Renzi farà quattro conti e chiuderà tutto in perdita.
Forse andrebbero colti ben altri esempi della tecnologia italiana nel mondo.