Oneri di sistema

A meno di colpi di scena, gli oneri di sistema, che il governo Draghi aveva sospeso,verranno reintrodotti in bolletta dal prossimo aprile; bolletta che aumenterà mediamente del 20%.

“Con le bollette dell’energia elettrica, oltre ai servizi di vendita (materia prima, commercializzazione e vendita), ai servizi di rete (trasporto, distribuzione, gestione del contatore) e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale: si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.
Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali.Gli oneri generali sono applicati come maggiorazione della tariffa di distribuzione, (quindi all’interno dei servizi di rete), in maniera differenziata per tipologia di utenza.”

Come se fossero bancomat, nelle bollette sono state aggiunte, negli anni, voci di costo che con l’energia non avevano nulla a che vedere ma servivano, di volta in volta, a coprire i buchi di Alitalia, Ilva, Alcoa, Gala e GreenNetwork, solo per citarne alcuni.

Gli ODS sono diventati così imposizioni para-fiscali e, come tali, dovrebbero essere scaricate su tutti i cittadini, e non solamente sui consumatori. Che poi ci pagano sopra anche tasse e IVA!

Un gioco da ragazzi: governo e parlamento decidevano quali “amici” salvare e incaricavano Arera di spalmare il tutto nelle bollette.

Tutto é filato liscio per anni ma poi, quando la voce “materia prima” é esplosa, il governo ha dovuto sospendere tutte le altre voci!

Tutto funziona poi quando tutti pagano le bollette; quando qualcuno non lo fa, i fornitori raccontano al giudice che non possono rispondere loro del mancato pagamento degli oneri da parte dei loro clienti. Gli ODS vengono incassati infatti dal distributore,che li gira al GSE.

L’ordinanza della Cassazione dà poi ragione ai fornitori mentre il consumatore paga senza aver visto, alcun beneficio.

Non ha mai visto cioè la tariffa ridursi perché in Italia si produce più energia rinnovabile!

In una memoria di Arera, presentata alla commissione d’inchiesta della Camera sui diritti del consumatore, è scritto:

Inoltre, la catena di esazione di tali componenti, che passa attraverso le società di vendita, comporta la presenza di rischi di controparte di complessa gestione, che hanno portato all’esigenza di socializzare importi rilevanti corrispondenti ad insoluti all’interno della medesima catena. Ciò in particolare alla luce delle sentenze della giustizia amministrativa, che hanno limitato la responsabilità delle società di vendita in relazione al versamento degli oneri in caso di insoluti del cliente finale”

Socializzare oneri para-fiscali, derivanti dalla morosità di quelli che non pagano le bollette, sulla platea di quelli la pagano non é equo e senz’altro non rientra nelle competenze di Arera.

La crisi energetica ha portato alla sospensione degli oneri di sistema che adesso verranno semplicemente rimessi? Senza discuterne?

Autore: edoardobeltrame

“Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.” (C.B.C)

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