Il gas degli stoccaggi

Poche idee e molto confuse

Dichiarare che gli stoccaggi sono quasi pieni, senza spiegare a cosa servono e come vengono utilizzati, è demagogia.

Nella sostanza, gli stoccaggi servono a mantenere alta la pressione della la rete dei gasdotti quando, specialmente nel periodo più freddo dell’inverno, cala perché i consumi aumentano.

La pressione della rete non deve mai scendere sotto una certo limite perché si fermerebbero le turbogas delle centrali elettriche, e noi resteremmo al buio.

Senza il gas importato, il gas degli stoccaggi tecnicamente non serve a nulla se non per alimentare, in emergenza e per pochi giorni le utenze essenziali vicine, come per es. gli ospedali

Dichiarare che con gli stoccaggi siamo in linea con quanto ci chiede l’Europa,e che stiamo meglio degli altri paesi,non serve proprio a nulla.

Ma illudere la popolazione che con il gas degli stoccaggi, passeremo l’inverno é una mistificazione.

Dichiarare che riceveremo più gas da altri paesi per compensare il gas russo che non arriverà è solo una speranza. Ipotizzare che ci saranno ri-gassificatori funzionanti entro questo inverno, è falso.

Non iniziare subito un razionamento serio, e non quello all’acqua di rose del ministro Cingolani, é una evidente dimostrazione d’incapacità nel gestire una situazione che si aggraverà ai primi freddi.

I tedeschi hanno stanziato i 200 miliardi, che danno tanto fastidio ai nostri politici, e hanno incominciato a razionare da un due mesi.

Siccome con i numeri non si può prendere in giro nessuno, e considerato che il sistema di gestione degli stoccaggi é un sistema complesso è non funziona come una vasca da bagno, che si riempie e si svuota con rubinetti e tappi, è utile sapere che:

  • la domanda di gas è coperta per il 3,6% dalla produzione nazionale, per il 60,3% dalle importazioni via tubo, per il 9,1% dalle importazioni di GNL. Il 27% del gas proviene proprio dagli stoccaggi, elemento fondamentale del sistema;
  • gli impianti di stoccaggio sono nove sparsi opportunamente per il paese; si riempiono d’estate, ammesso che qualcuno compri il gas, e si svuotano d’inverno;
  • il volume totale degli stoccaggi é di 17 miliardi di m3
  • 5 miliardi – detti strategici – non possono essere utilizzati se non in caso di guerra e, fino ad ora, non siamo ancora ufficialmente in guerra, ma le cose potrebbero peggiorare.
  • quindi ne restano 12 miliardi
  • il consumo medio annuo nazionale é di 70 miliardi di m3
  • quando fa molto freddo, la domanda di gas aumenta oltre i 400 milioni m3 al giorno, dei quali teoricamente possono essere prelevati dagli stoccaggi 160 per distribuire gli altri 240.
  • Dei 240 ne mancano all’appello la metà, cioè il gas russo.

I precedenti non sono edificanti: un governo “tecnico” anche in quella occasione!

Due gli scenari ipotizzabili: freddo e buio, con inverno più rigido del solito, oppure se farà caldo ce la faremo comprendoci di più.

Autore: edoardobeltrame

“Ho scoperto il modo di ingannare i diplomatici. Io dico la verità, e loro non mi credono mai.” (C.B.C)

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