Attenzione al contatore quando acquistate un immobile!
Dalle verifiche il contatore risulta manomesso e il consumo reale era maggiore di quello misurato.
Il contatore “rubava”, ma era stato manomesso prima dell’acquisto, il precedente proprietario rubava energia elettrica e quello nuovo non ne sapeva nulla.
Un lettore del blog dieci anni fa acquistava un immobile e l’anno scorso gli hanno sostituito il contatore dell’energia elettrica.
Manomettere un contatore di energia elettrica non è un’operazione semplice e può essere effettuata solo da chi lo conosce bene.
Per una clamorosa dimenticanza del MISE – ministero dello sviluppo economico – manca un sigillo posto su una una vite, svitando la quale è possibile entrare nel contatore e modificarne il circuito di misurazione.
Se l’operazione fraudolenta viene effettuata alla prima installazione del contatore, il consumo dei successivi 15 anni sarà molto più basso, senza che il distributore se ne accorga.
Ma quando se ne accorge, come é poi accaduto, sarà l’ultimo utente a restare con il cerino in mano e a risponderne.
Prima pagherà la maggiore quantità di energia elettrica consumata negli ultimi due anni (oltre oltre c’è la prescrizione) e poi dovrà difendersi, in sede penale, dalla denuncia di furto di energia.
Meglio verificare, all’acquisto dell’immobile, tutti gli strumenti di misura installati e verbalizzare con il notaio anche lo stato delle utenze.